Risultati I edizione del Premio Letterario Nazionale Bukowsk
Sono stati proclamati i vincitori della I edizione del Premio Letterario Nazionale Bukowski durante il Bukowski’s day del 2 agosto a Viareggio (Lu) presso Mad Gallery.
All’interno dell’Antologia letteraria “Bukowski. Inediti di ordinaria follia” sono presenti tutte le liriche e i racconti elencati sotto.
Poesia inedita:
- 1. Enrico Tongiani – “Madre” – Massa (Massa Carrara).
Motivazione: La poesia è stata apprezzata sia per la forma metrica sia per la delicatezza con la quale viene affrontato un tema, quello degli affetti familiari, tanto popolare quanto fondamentale nella vita di ognuno di noi. Senza cadere nella trappola della retorica, l’Autore ha saputo trasmettere emozioni vere attraverso la forza di immagini molto evocative.
- 2. Paolo Stefanini – “Sincerità” – San Casciano – Cascina (Pisa).
Motivazione: La lirica si fa apprezzare sia per la forza metrica sia per l’affresco poetico di un opaco rapporto a due, in cui il sentimento sincero rimane mascherato nella difficoltà della parola parlata.
- 3. Selene Pascasi – “Spazio d’ambra” – L’Aquila.
Motivazione: La poesia incanta per la capacità da parte della poetessa di riuscire a comprimere in tre quartine il tentativo di fermare il tempo e l’emozione di un contatto fisico.
Premi Speciali:
- Claudia Buratti – “Geometrie” – Pietrasanta (Lucca).
Motivazione: La poesia colpisce per l’originalità dell’impianto metaforico, che veicola la delicatezza di una perplessità esistenziale.
- Vincenzo Lisciani Petrini – “A Trudy” – Teramo.
Motivazione: La lirica è stata apprezzata perché esprime con semplicità eppure con originalità e profondità di sentimento un appello all’amore che evidentemente cade nel vuoto.
4° classificati pari merito (in ordine alfabetico):
- Alice Agostinelli – “Anfratti distrutti” – Ranica (Bergamo)
- Antonella Antinucci – “Scarafaggi lunari” – Pescara
- Paola Armati – “Correzioni” – Milano
- Maristella Bonomo – “Vacillìo” – Catania
- Pietro Cantono – “Cuore di miele e acciaio” – Biella
- Italo Coccolo “Donne di sabbia” Pagnacco (Udine)
- Giulia Colombo – “Pelle che germoglia” – Busto Arsizio (Varese)
- Giulia Cordelli – “Temendo d’esser morta” – Assisi (Perugia)
- Maria Maddalena Corrado – “Sono una ed altre mille” – Valmacca (Alessandria)
- Laura Corsi – “La ragazza” – Torino
- Nadia De Stefano – “Io ho perso, ma tu hai barato” – Carbonara Scrivia (Alessandria)
- Furio Detti – “Dannazione a me” – Bientina (Pisa)
- Floriana Gerosa – “Piovono di getto” – Livorno
- Louis Glacier – “Autunno” – Alba (Cuneo)
- Michele Izzo – “Il canto delle antiche stagioni (Storia di una puttana di paese)” – Rimini
- Enrico Marià – “Trasforma tutto questo” – Novi Ligure (Alessandria)
- Andrea Mundone – “Ci sono amori che spostano i confini” – Partinico (Palermo)
- Solange Passalacqua – “Su un quadro di Egon Schiele” – Lerici (La Spezia)
- Caterina Pentericci – “Nebbia” – Jesi (Ancona)
- Dario Pontuale – “Un bicchiere corre giù” – Roma
- Sonia Poretti – “Cellule di adipe” – Agno (Svizzera)
- Elisa Rosellini Lunghi – “Childless” – Viareggio (Lucca)
- Maurizio Rossi – “Il mio pane” – Signa (Firenze)
- Enrica Vaghi – “Monologo” – Lodi
- Nicola Fabio Vitale – “Le tue labbra” – Ostuni (Brindisi)
Racconto inedito:
- 1. Roberta Di Pascasio – “L’amore si impara” – Avezzano (L’Aquila).
Motivazione: Per aver racchiuso in un breve racconto la scoperta della pienezza e la forza dell’amore rivolto all’altro. Mai arrendersi alla vita. Una narrazione in bilico tra flusso di coscienza e monologo interiore, strumenti stilistici tecnicamente gestiti in modo ineccepibile dall’Autrice che riesce a fondere ritmo e contenuto.
- 2. Irene Pianetti – “Come se niente fosse” – Vaglio (Svizzera).
Motivazione: Per un racconto ben congegnato, che costruisce una specularità tra l’abuso subito dalla protagonista e il risarcimento finale. Interessante e originale l’impostazione stilistica. Punti di forza contenuto e stile limpido e fluido.
- 3. Mauro Marconi – “La rivelazione” – Recanati (Macerata).
Motivazione: Per un racconto fortemente connotato, pregno di una sensualità che si coniuga con la comunanza di interessi culturali, e sfocia nell’inatteso appagamento finale della maternità. Proprio con un atteso “inatteso” colpo di scena finale l’Autore scompagina l’impalcatura tradizionale del dettato e rivela originalità e personalità stilistica.
Premi Speciali:
- Fabio Muccin – “Fragole rosse” – Casarsa (Pordenone).
Motivazione: Per la capacità narrativa nel creare un protagonista che vive a modo suo e nella sua immaginazione un evento accaduto nella breve realtà di un viaggio in treno. Stupisce e incanta la maestria con cui l’Autore tiene avvinto il lettore con una storia praticamente priva di fabula e intreccio. Storia che è metafora e specchio delle trame della vita.
4° classificati pari merito (in ordine alfabetico):
- Mariatina Alò – “Aorta” – Trinitapoli (Barletta-Andria-Trani)
- Luca Basile – “Ester e i 5 cannibali” – Pietrasanta (Lucca)
- Giovanni Bergamini – “La luna non smetteva di sorridere” – Modena
- Giorgio Bolognese – “Dove si incontrano le scapole” – Firenze
- Edoardo Brosio – “Scossa dalla tempesta” – Torino
- Massimo Cerina – “È la vita, la vita soltanto” – Latina
- Simone Conti – “Una donna, una terra” – Ladispoli (Roma)
- Laura Corsi – “L’altra donna” – Torino
- Salvatore D’Antoni – “Ossitocina” – Sciacca (Agrigento)
- Paolo Durante – “Cappuccetto Rosso. La storia vera” – Morlupo (Roma)
- Bernardino Garzoni – “Curiosità di uccidere” – Udine
- Claudia Grande – “Una ragazza” – Pescara
- Thomas Horne – “Visibili torture” – Sassuolo (Modena)
- Claudia Mancini – “La stanza n. 7” – Ghiffa (Verbania)
- Carolina Pelosi – “Come foglie d’autunno” – Orta Nova (Foggia)
- Roberta Pignatelli – “Cronache di un naufragio – Viaggi psichedelici tra tedio ed eroina” – Ostuni (Brindisi)
- Alfredo Polizzano – “Perle di Sara” – Catania
- Grete Pozzetti – “Ho bisogno di sentirti suonare” – Modena
- Linda Pulvirenti – “Margherita” – Vigevano (Pavia)
- Paola Santacroce – “Il lieto fine” – Latina
- Filippo Santin – “Ladri d’acqua” – Bologna
- Valentina Secci – “Aspettando l’Ora” – Corpolò – Rimini
- Carmina Trillino – “Più forte di tutto, più forte di tutti” – Latina
- Simone Vesentini – “Un sogno tra le corde” – Verona
- Alessandro Vita – “L’oggetto del desiderio” – Porto Ceresio (Varese)
- Luca Zanni – “Alice” – San Martino in Rio (Reggio Emilia)
Romanzo inedito:
- 1. Mariangela Biffarella – “Scirocco” – Mistretta (Messina).
Motivazione: La Giuria ha deciso di premiare come miglior romanzo “Scirocco” per l’abilità narrativa e per lo stile dell’Autrice, che è riuscita a costruire una storia con personaggi molto ben strutturati e complessi dal punto di vista psicologico. Il romanzo ha un saldo impianto narrativo e offre uno spaccato realistico della Sicilia rurale.
- 2. Melania Ceccarelli – “Un figlio in prestito” – Riglione (Pisa).
Motivazione: Per aver inserito, nella rievocazione evidente di una forte e partecipata esperienza personale di volontariato, la storia di un ragazzo che parte alla ricerca del padre scomparso e trasforma infine l’insuccesso in una coraggiosa scelta finale.
- 3. Irene Pavan – “La Lettera Inglese” – San Donà di Piave (Venezia).
Motivazione: Per la ricostruzione partecipata di un pezzo della Storia del Novecento, in cui si inserisce la narrazione di una delicata storia familiare, riesumando un amore lontano nel tempo e finito negli equivoci delle convenzioni sociali.
Premi Speciali:
- Tullia Bartolini – “Amata nobis” – Benevento.
Motivazione: Romanzo che merita una menzione speciale per l’ambizione di una storia che ricostruisce con sagacia e complessità un periodo storico ricco di fascino e contraddizioni, come quello della Controriforma e dell’Inquisizione. Scrittura chiara ed essenziale, un romanzo che ha tutte le carte in regola per una pubblicazione.
- Elena Covani – “Una canzone all’improvviso” – Viareggio (Lucca).
Motivazione: Per un romanzo che allieta il lettore, esausto di letture drammatiche e impegnative, introducendolo con leggerezza in vicende degne di un Sex and the City viareggino.
- Michele Di Mauro – “Kaleido, il circo delle donne” – Lanciano (Chieti).
Motivazione: Tra echi felliniani, con riferimenti evidenti al film La strada, e attenzione nei confronti di una realtà marginale e per certi versi drammatica come quella del circo, l’Autore dimostra ottima padronanza di stile, pur adottando una struttura narrativa che si allontana dalle regole classiche del romanzo. Un affresco coinvolgente e originale sulle donne, nel pieno rispetto delle tematiche proposte dal concorso.
4° classificati pari merito (in ordine alfabetico):
- Luisa Bolleri – “Il mistero di Giulia” – Empoli (Firenze)
- Maristella Bonomo – “Dora” – Catania
- Giorgia Bruzzone – “La scelta di Rosaura” – Genova-Pra’
- Annalinda Buffetti – “Il viaggio vol. 1 – Il finocchio selvatico sa d’anice” – Lissone (Monza-Brianza)
- Roberto D’Ippolito – “Umore” – Roma
- Emanuele Gagliardi – “Un’ombra” – Roma
- Elena Galli – “Mostri e maestri” – Napoli
- Elettra Iago – “Gli scacchi. Ovvero: trattato di come la vita non va mai nel verso pianificato” – Roma
- Marta Leporatti – “La tigre di cartapesta” – Orosei (Nuoro)
- Paola Libretti – “Sensi” – Muggiò (Monza)
- Giuseppe Magnarapa – “Photophobia” – Roma
- Elvira Manco – “Controcanto” – Andria (Barletta-Andria-Trani)
- Valentina Mannino – “On-off” – San Giovanni La Punta (Catania)
- Federica Marangio – “La cicatrice” – San Pancrazio Salentino (Brindisi)
- Tatiana Fontanesi e Michela Turra – “Pezzi di lei” – Bologna | Correggio (Reggio Emilia)
- Rita Morganti – “Incommensurabile” – Papigno (Terni)
- Giulia Penzo – “Alessia è una brava ragazza” – Chioggia (Venezia)
- Patrizia Perucon – “Sequeri” – San Vito di Cadore (Biella)
- Chiara Polese – “Farfalle bianche” – Torre del Greco (Napoli)
- Monica Ravalico – “Hypoplasia” – Monfalcone (Gorizia)
- Mita Riotto – “Fluir di fiume” – Bannia (Pordenone)
- Giorgio Ronco – “Rendi conto” – Pordenone
- Chiara Silvani – “Michele terrabruciata” – Firenze
- Oriella Venturini – “Rema con me” – La Spezia